giovedì 12 febbraio 2009

GA CALISESE-SAN CRISTOFORO

GA CALISESE- SAN CRISTOFORO =8-8 (2-3)pt
andamento 0-3 5-3 5-4 6-4 6-5 7-5 7-6 8-6 8-8

Pingio 4
Kappa
Benza
Paco
Pane
Formazione Bosco, Benny Pane (cap), Benza Kappa Pingio, Paco

Ammoniti Pane , Bosco , Kappa.
Espulso Benza

Al grido di libertà contro gli arbitri oppressori il buon Benza si è fatto cacciare negli ultimi decisivi momenti della gara.
Cuore impavido,
però la testa è quella.

10 commenti:

  1. Mi dispiace non aver potuto contribuire alla causa lasciandovi in sette senza cambi.Comunque siete stati grandi...peccato quel finale!

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  2. Chi era presente puo' testimoniare : un Pingio stratosferico ma troppe ingenuita' nel finale (2 rigori da polli e il fattaccio di Benza sulla punizione finale)...il mio marcatore alla fine della partita : "Amico 6 troppo forte x questa categoria...nn vale !!!"

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  3. il marcatore del pingio a detto: amico sono troppo scarso x questa categoria.....poi sono in diarrea da 6 giorni e mi mancano le forze. sono sicuro che se ci sara'un altra occasione non toccherai palla.
    by the camel

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  4. Il marcatore del Pingio sembrava il ragionier Filini sfinito dopo aver corso la coppa Cobram.TI PIACE VINCERE FACILE..po po popopo....

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  5. Quello nella foto assomiglia tantissimo ad un famoso eroe che scorrazzava nell'entroterra cesenate sulle rive del rubicone portando con se una bandiera bianconera: Willer Wallace.

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  6. quello della foto è un stuani,una nota casta di guerrieri della nota cittadina di calisese mi dispiace x rino zoffoli ma questo non è willer ma il più temibile fratello benza noto per il suo carattere da gladiatore e per la sua feroce ignoranza

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  7. con un pingio così,con benza sedato e con almeno due cambi il torneo è alla nostra portata forza GA non molliamo

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  8. FEROCE IGNORANZA stato di trance semi-agonistica nella quale l'individuo può rimanere per un lasso di tempo che va dai 5 secondi ai 5 minuti circa.In questo stato l'attività cerebrale, se presente, viene ridotta a zero e immessa nel corpo una copiosa quantità di adrenalina. L'individuo rimane così in balia degli istinti, e urlando, correndo, bestemmiando inveisce contro chi gli si avvicina. Al ritorno alle condizioni normali, il soggetto non ricorda nulla di quegli istanti per cui è inutile discutere ed esaminare quei drammatici momenti.
    Con l'avanzare dell'età aumentano i casi.
    A tutt'oggi non esistono cure.

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